È una delle coppie che più ci ha fatto
ridere a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, la più allegramente
“umana”, la più esposta a fughe surreali e al teatro dell'assurdo, la
più legata alla tradizione italiana dei Tognazzi e Vianello, Sordi,
Gassman.... Ale e Franz (Alessandro Besentini, 44 anni, e Francesco
Villa, 48 anni) sono anche due artisti generosi e “umili” che hanno
attraversato , senza montarsi la testa, gli anni della sbornia del
successo tv, dal 2007 al 2011 con trasmissioni come Buona la prima o Ale e Franz Show.....
Autori dei loro lavori, scrittori di libri, registi di cinema, tornano
però sempre al teatro, dove sono nati nel 92, per ritrovare curiosità e
inquietudine della loro vena surreale.
E di risate Tanti lati-Latitanti ne
promette, discorrendo e fantasticando sul tema delle relazioni tra le
persone, di come comunichiamo tra noi. “Abbiamo inanellato una serie di
storie che raccontano l'uomo: si va dai vecchietti che giocano a bocce,
al fedele che in chiesa accende un cero a un santo a cui chiedere
aiuto... storie che hanno azioni e controreazioni, in modo da svelare
gli aspetti più divertenti, storie con al centro l'uomo, legate tra loro
da una serie di intermezzi, un leit-motiv che alla fine riserverà una
sorpresa allo spettatore”, spiega Ale.
Insieme dal 92, da quando si conobbero al Centro Teatro Attivo di
Milano, Ale e Franz sono stati i paladini della nuova comicità surreale
che diventa anche satira sociale. “Sono passati quasi 25 anni da quando
abbiamo iniziato e ci sembra che tutto sia cambiato, noi, gli
spettatori, il mondo il modo di ridere.... Quando facevano i nostriprimi
spettacoli nel 97 non c'era nemmeno il telefonino ora siamo invasi dai
social... un tempo se uno parlava per strada da solo era preso per
pazzo, oggi pensi subito che sia al telefono con l'auricolare... Però
sono proprio questi aspetti che ci piacciono: vedere il paradosso nella
normalità”.